L’insostenibile leggerezza della responsabilità condivisa

“Ping Pong”

Nella realizzazione della componente software di un sistema informativo sono coinvolti sempre almeno due soggetti: il cliente e lo sviluppatore.

“Cliente” e “sviluppatore” possono essere due dipartimenti di una multinazionale, o il piccolo imprenditore e un solitario sviluppatore; resta il fatto che seduti a un tavolo ci sono due soggetti che condividono lo stesso obiettivo (escludiamo in casi in cui una o entrambe le parti siano in malafede).

Quello che succede spesso è che i due sono ai lati opposti del tavolo, concentrati sul lanciare la pallina nella metà campo avversaria.

In alcuni casi si ritiene che questo sia il miglior modo di far progredire il progetto; in altri si tratta di un’attività inconscia basata sul senso di tranquillità che deriva dall’aver passato ad altri il nostro problema.

Al contrario è molto utile pensare al progetto come a una responsabilità condivisa.

Perché?

Che cosa pensate quando un collega vi dice “Ho partecipato al progetto Apollo 13 che è andato molto male ma del cui fallimento posso dimostrare di non avere colpa”?

Questa risposta fa crescere in voi il desiderio di affidare un incarico al collega o di averlo con voi nel vostro team?