L’articolo che state leggendo è stato scritto con un sito WordPress. Ormai è normale pubblicare siti Web utilizzando piattaforme già disponibili, anziché disegnarli interamente ex novo, e WordPress è diventato probabilmente il software più usato per questo scopo. Anche se nato per il blogging, WordPress si presta molto bene per siti di presentazione che non necessitano di articoli aggiornati e contenuti particolarmente dinamici.
Pro
- E’ già fatto: non resta che installarlo.
- E’ relativamente facile da usare: una volta configurato da parte di personale tecnico, aggiornarne i contenuti è agevole e non richiede molta formazione.
- E’ personalizzabile: esiste una marea di temi, gratuiti o a pagamento, con design estremamente vari e praticamente infinite possibilità di adattamento.
- E’ versatile: tramite decine di migliaia di moduli aggiuntivi (plugin) si può adattare un software nato per i blog a svolgere moltissimi compiti, dal classico sito di presentazione all’e-commerce.
- E’ aggiornato: i moduli base e, in genere, temi e plugin vengono frequentemente aggiornati con nuove funzionalità ed eventuali errori e vulnerabilità vengono corretti.
Contro
- E’ pur sempre una piattaforma di blogging: per quanto sia versatile, non ci si può proprio fare tutto. Bisogna valutare le esigenze prima di decidere di adottarlo.
- Ha bisogno di un minimo di manutenzione: bisogna tenere d’occhio gli aggiornamenti e di quando in quando installarli.
- Infine, non pensa per voi (e nessun sito Web lo fa): anche se per buona parte le questioni più tecniche sono già state affrontate e risolte dall’esperienza di migliaia di sviluppatori di WordPress, è comunque indispensabile ragionare su che cosa si vuole ottenere da un sito e su come ottenerlo. Partire senza una riflessione iniziale è sempre un errore.